Tab Article
La Prima Internazionale, fondata il 28 settembre 1864 a Londra, era giunta negli USA trasportata dall'immigrazione europea, in particolare tedesca, sovrapponendo così la propria storia a quella degli esordi del movimento operaio e socialista americano. È appunto di queste storie parallele che tratta l'opera. L'autore, Hermann Schlüter, fu protagonista di primo piano in tali vicende. Il libro le ricostruisce in modo molto dettagliato e talvolta particolarmente minuzioso, inevitabile a detta dello stesso autore "se si vogliono conservare per le generazioni future brani di atti ufficiali dispersi in lettere, appunti di ogni sorta e articoli di giornale, per la maggior parte inaccessibili". Ampie parti dell'opera forniscono spaccati di estremo interesse sulla vita e le lotte del movimento operaio e socialista americano ai suoi esordi, come pure non mancano alcuni spunti di carattere più generale. Il primo è ricordato dallo stesso Schlüter: "Il numero relativamente esiguo dei membri dell'AIL esercitò un'influenza politica che oltrepassò la sua reale forza organizzativa". Un'ulteriore conferma del ruolo storico che in determinate circostanze assumono piccole minoranze di uomini.